Quando il cibo si trasforma in cultura
Vive di gusto assaporando la cucina sartoriale cucita sulla felicità dei commensali il giornalista Paolo Marchi, autore di « XXL, 50 piatti che hanno allargato la mia vita». Ma il titolo non si riferiva alla pancia, ma alla taglia mentale. «Ho messo in primo piano 50 ricette importanti, ma dovevano essere molte di più», ha detto intervistato sul palco del bancarella Cucina da Alfredo Pelle. Dentro il libro c’è anche la cronaca degli incontri con personaggi famosi, chef e sommelier. Copiando Bastianich non s’è visto neppure Chef Rubio (alias Gabriele Rubini) rappresentato dalla editor Arianna Comotti. La sua fatica letteraria è il racconto di un viaggio nell’Italia dello street food, nel cibo delle tradizioni italiane attraverso le esperienze della sua fortunata trasmissione televisiva. In finale c’era anche un libro che elenca le 7 regole per mangiar bene di Roberta Schira, «Mangiato bene?», abituata alle finali di questo premio. Alla prima edizione del 2006 era arrivata al secondo posto con «L’amore goloso», scritto in coppia con Alfonso Signorini.