I veri ristoranti etnici in città sono quelli Europei. Vi porto alla scoperta delle nuove aperture.
I veri ristoranti etnici in città sono quelli Europei. Sul Corriere della Sera di oggi vi porto alla scoperta delle nuove aperture.
Se chiedi a un milanese di buon palato di consigliarti un etnico, non ti indicherà di un locale cinese o un sushi bar. Ormai questa tipologia di ristoranti cosparge il paesaggio urbano al punto che ne è diventata parte integrante. I veri etnici in città, oggi sono gli europei. Spagna, Svezia, Grecia e altre cucine limitrofe attirano i commensali metropolitani, curiosi di conoscere le specialità dei vicini di casa. Ecco una nostra scelta tra gli indirizzi di apertura più recenti.
Svezia
Giuliana Rosset (imprenditrice nota per il brand Napapijrj) insieme con Nicola Quadri tempo fa aprire una brasserie svedese ad Aosta, poi è approdata a Milano. In pochi mesi, il vento del Nord di Bjork Side Store ha conquistato la città. E’ un ristorante-bottega che riassume il lifestyle nordico contemporaneo nel cibo e nel design. Le specialità vanno dal cervo scottato a uno strepitoso salmone, dalle aringhe marinate all’inimitabile pane all’avena.
Francia
Indicato per una cena romantica, la Creperie d’Auriane prende il nome dalla proprietaria. Nata in Francia, è arrivata in Italia per frequentare la Bocconi e ha aperto il suo locale. Oltre alle crepes, il repertorio rispetta la cucina tradizionale francese: zuppa di cipolle, petto d’anatra e le gallettes, sottili crespelle di grano saraceno.
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Corriere della Sera – 14 maggio 2015